Agosto 2013.
Le vacanze dell'estate le abbiamo fatte sul mare, sulla nave Costa Serena. Una settimana di puro relax, dedicata solo a noi, senza pensare a nulla, al lavoro, ai problemi, a nulla..
.. ci voleva proprio!
Stare un po insieme è fondamentale per ritrovarsi, per appianare le divergenze, per riscoprirsi, per conoscere meglio i propri figli che crescono così in fretta senza aspettare..
Ecco un estratto video del nostro viaggio in Crociera.
Il Cappello Giallo: Portiamo tutti e 4 un cappello giallo optical, assieme a Teo lo comprammo a Barcellona, come ricordo di viaggio, quando si è aggiunta Lilli alla famiglia Dionisio ne ha trovato uno delle M&M's per lei. Questa è un po una mia fissa, quando usciamo per le escursioni in un paese sconosciuto, dobbiamo indossarlo sempre perchè, nella folla, possiamo trovarci con molta facilità. Teo ha l'abitudine di allontanarsi troppo da solo, e così so che mi basta un'occhiata per scorgerlo tra la folla. A meno che non becco un pellegrinaggio di Papa Boy con in testa tutti cappelli gialli!
In crociera con una bimba di pochi mesi. Cecilia ad agosto aveva quasi 8 mesi. Il passeggino è d'obbligo, e la cabina non è il posto ideale per tenerlo, infatti, come molti altri, lo lasciavamo fuori dalla cabina per la notte. Gli ascensori sono molto comodi, e si riesce ad arrivare dappertutto. A mio avviso manca il servizio baby sitter, mentre per Teo non avevamo problemi, in qualsiasi momento potevamo lasciarlo allo Squok Club, che accoglie dai bimbi di 3 anni ai ragazzi di 16. Teo si è divertito moltissimo, anche perchè sono aperti fino alle 23.30 e li portano a ballare in discoteca... Ci è mancato un po' qualche momento di solitudine di coppia, perchè Lilli era sempre con noi, ma tutto sommato ce la siamo cavata. La vita frenetica e le tante ore di piscina e aria aperta almeno ci hanno fatto dormire di notte perchè era stanchissima e si è svegliata meno del solito.
Il cibo. Non nego che il mio momento preferito è stato quello dedicato al cioccolato, la sera, al bar dedicato solo al cibo di cui non posso fare a meno... al posto di un vaso di fiori una casata di cioccolato fuso, ed una degustazione di fantastiche praline dai gusti più svariati: dall'espresso al pepe di Penja, dalle fette di arance candite ricoperte di cioccolato alla cannella al cioccolato fondente ripieno di ganahce al Barolo... no vabbè, non ci voglio pensare!
Anche la colazione non mi è dispiaciuta affatto. Solo in vacanza puoi fare colazione con 8 fette di caldi pancake impilati, farciti con burro e marmellata senza che nessuno ti guardi storto.
La cena abbiamo preferito farla sempre al ristorante, anche se c'era la possibilità di scegliere la pizzeria o il ristorante extra lusso (non ci siamo fatti mancare nemmeno quello). Il cibo buono, i camerieri gentili. Teo ha mangiato sempre pasta al pomodoro e cotoletta, Ça va sans dire, per fortuna presenti in maniera fissa nel menù. Per Lilly ogni sera ci hanno gentilmente fornito un piatto di brodo o di passato di verdure che ho completato con semolino, creme di riso e omogeneizzati che mi ero poratata da casa; e poi tanto gentilmente hanno ripulito il disastro che abbiamo combinato ogni sera!
A pranzo si poteva scegliere tra ristorante e buffet.. al ristorante troppo tempo per i nostri gusti, ci vuole almeno un'ora e passa per mangiare. Meglio fare pochi minuti di fila al buffet della piscina, senza perdere il posto alla sdraio... questione di sopravvivenza e di comodità.
Abbiamo visto cose che voi umani non potete immaginare.. piatti stracolmi di ogni sorta di cibo, spezzatino impilato su una montagna di purè che fa da slitta a cumuli di pisellini e base a centinaia di patate al forno che slittano su fette e fette di pizza bianca.. a volte la gente non si regola proprio! Alcune persone sembrava non mangiassero da anni!
Insomma il cibo non mancava ad ogni ora del giorno e fino a notte fonda c'era sempre un ponte dove andare a sgranocchiare qualcosa.
Vi lascio alla prossima puntata, con le foto ed il resto del racconto della Crociera. Ora è tardi, vado a dormire. Cecilia non mi lascia fare un gran che di giorno, e mi dedico a questo Blog di notte. Sono le 00.36. Abbandono il campo.
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